1. SATELLITI ARTIFICIALI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "1. SATELLITI ARTIFICIALI"

Transcript

1 Calo Sintini Satelliti atificiali SATELLITI ARTIFICIALI Calo Sintini. IL MOTO DEI SATELLITI Il 4 ottobe 957 venne lanciato il imo satellite atificiale intono alla tea, ebbe inizio l'ea saziale e l'oinione ubblica cominciò a conoscee dai mass media i concetti fondamentali della navigazione saziale ed i temini ad essa elativi, come velocità di fuga, obita teeste, satellite geostazionaio, ecc. Quanti eò conoscono ealmente il significato fisico e matematico che si nasconde dieto tali temini? Suoniamo di tovaci su un'alta montagna come mostato nella figua a fianco, e di lanciae un coo in diezione oizzontale veso la ianua sottostante. Effettuando divesi lanci a velocità cescente otemo notae che il coo cadà seme iù lontano secondo un'obita che saiamo essee una aabola con asse veticale e concavità veso il basso. Con maggioe ecisione ossiamo affemae (e lo oveemo), che si tatta in ealtà di una ellisse fotemente eccentica: lo scostamento dalla aabola, inizialmente insensibile, diveà seme iù evidente man mano che la gittata aumenta e non saà iù ossibile itenee aallele fa loo le veticali nel unto di atenza e nel unto di aivo. La taiettoia ellittica ha un fuoco nel cento della tea e, se si scavasse una galleia il coo desciveebbe l'intea ellisse e toneebbe nel unto di atenza con la stessa velocità iniziale con cui ea atito (natualmente tascuando l'attito con l'aia). Pe velocità iniziali seme iù elevate la taiettoia si fa meno eccentica fino a quando, con una velocità di cica Km/h il coo ecoeebbe una taiettoia efettamente cicolae mantenendosi seme alla stessa quota costante ed effettuando un gio comleto intono alla tea in cica un'oa e mezza. Pe velocità maggioi il coo desciveà seme una ellisse, ma la tea si toveà nell'alto fuoco: in alte aole con una velocità iniziale minoe di quella caatteistica della ciconfeenza (8.000 Km/h) il unto di atenza del coo costituià il eigeo dell'obita, mente e velocità maggioi il unto di atenza costituià l'aogeo.

2 Calo Sintini Satelliti atificiali ENERGIA POTENZIALE IN UN PUNTO gli assi coodinati. L'enegia otenziale gavitazionale in funzione della distanza x dal coo di massa M che genea il camo, è Mm U G X Infatti l'enegia otenziale aumenta all'aumentae di x, deve essee nulla all'infinito, e eciò in tutti i unti intemedi deve avee valoe negativo. La funzione aesenta una iebole equilatea con gli asintoti coincidenti con 3. LA TRAIETTORIA DI UN SATELLITE diezione tasvesale sono d (dove V V ϕ d V cosα V senα Si abbia un ianeta di massa M ed un satellite di massa m con velocità V, ad una distanza dal ianeta. Pe il inciio di consevazione dell'enegia, la somma della sua enegia cinetica e della sua enegia otenziale è costante Mm mv G E Le due comonenti della velocità V lungo la diezione adiale e lungo la è una comune velocità mente è una velocità angolae). Sostituendo nella elazione ecedente, si ha

3 Calo Sintini Satelliti atificiali ( + V ) m V Mm G E d Mm m + E+ G Ma il momento della quantità di moto del satellite è q mv m da cui si icava che ϕ e sostituendo si ottiene d Mm m + E+ G m d Mm m E+ G m d ± ϕ E m + m Questa equazione diffeenziale si uò integae facilmente e seaazione di vaiabili, e si ottiene la vaiazione di in funzione di t, cioè la legge oaia del moto, ma noi intendiamo invece icavae la taiettoia del satellite, non la legge oaia. Dalle due elazioni m d E ± + m m occoe quindi eliminae il aameto t. Si dovà ottenee una funzione del tio ϕ f (). Dividendo membo a membo e semlificando, si ottiene d d In questa esessione oniamo oa ± Em m + Em ± m E + Em b e a Em m E m 3

4 Calo Sintini Satelliti atificiali dove a e b hanno entambe le dimensioni di una lunghezza e sono entambe ositive (come vedemo in seguito aesentano i semiassi della ellisse descitta dal satellite). Sostituendo si ha d ± a b + b d ± b a b + Integiamo i due membi con te sostituzioni successive: SOSTITUZIONE Ponendo t / si ha /d -/ d - e sostituendo nella (0) otteniamo b SOSTITUZIONE + at b t Ponendo s b t-a si ha t (s + a)/b ds/b e sostituendo si ottiene ds a b s 3 SOSTITUZIONE s Ponendo z a b e sostituendo si ottiene infine a dz b che è un integale immediato e fonisce a z b (a b ϕ accos z+ ϕ ) 0 dz z dove la costante di integazione φ 0 uò essee osta uguale a zeo con una ootuna scelta della misua dell'angolo φ, e il doio segno saisce eché cosz cos(-z). Si ha quindi, sostituendo al contaio fino a tonae alla vaiabile iniziale z b a s b t a ϕ accos z accos accos accos a b a b a b 4

5 Calo Sintini Satelliti atificiali cosϕ b a a b b a ϕ accos a b che è aunto la funzione del tio ϕ f () che volevamo ottenee. 4. L'ELLISSE IN COORDINATE POLARI Data una ellisse con semiassi a e b e semi distanza focale c a b immaginiamo che un ianeta, e esemio la tea, si tovi nel fuoco F e un satellite si tovi invece in un geneico unto P dell'ellisse. Si ha (alicando il teoema di Canot) Ma deve anche essee FP FP a F P F P + 4c 4ccosϕ + e eciò + + 4c 4c cosϕ a isolando il adicale, elevando al quadato e semlificando si ottiene b a c cosϕ che è facile constatae come sia efettamente identica alla ultima elazione inconiciata del aagafo ecedente. Quindi la taiettoia descitta da un satellite avente velocità V è una ellisse i cui aameti a b e c ossono essee calcolati icoendo alle fomule ecedenti. 5

6 Calo Sintini Satelliti atificiali Domandiamoci eò come avemmo dovuto cambiae il ocedimento se il ianeta si fosse tovato nel fuoco F invece che nel fuoco F. Dalla figua si uò vedee che con un ocedimento analogo si ottiene F P + 4c 4c cos( π ϕ) + 4c + 4c cosϕ F P e l'equazione dell'ellisse diviene in questo caso con un solo segno diveso. b a+ c cosϕ 5. CONCLUSIONI SULLA TRAIETTORIA Quindi un coo nello sazio, avente massa m e velocità V isetto ad un ianeta di massa M, descive una taiettoia data dalla equazione olae a(ε ) ε cosϕ dove e c/a è l'eccenticità (< e l'ellisse, > e l'iebole) e l'angolo ϕ non va confuso con l'angolo α (vedi figua seguente). In alte aole la taiettoia è seme una ellisse o una iebole a seconda che l'enegia totale E (esessa dalla fomula vista all'inizio) sia negativa o ositiva: nel imo caso il satellite è igionieo del camo gavitazionale del ianeta, e descive ciclicamente seme la stessa taiettoia; nel secondo caso invece il camo gavitazionale del ianeta iesce soltanto a deviae il satellite dalla sua diezione iniziale. Nel caso che tale enegia E sia nulla, dalla esessione icavata dal inciio di consevazione dell'enegia si ottiene (nel caso che il ianeta sia la tea e quindi sostituendo ad M la massa della tea) 6,67 0 5,98 0 6,37 0 V m sec 4087 km h che aesenta la velocità di fuga, cioè la velocità che deve avee un azzo eché iesca a libeasi dal camo gavitazionale teeste: e velocità minoi esso diveà 6

7 Calo Sintini Satelliti atificiali un satellite teeste, mente e velocità maggioi esso si edeà nello sazio lungo una taiettoia iebolica. Questa velocità di fuga ende anche il nome di PRIMA VELOCITA' DI FUGA. Se nella fomula oniamo invece la massa del sole, si ottiene la SECONDA VELOCITA' DI FUGA, cioè la velocità che deve avee il azzo e sfuggie al camo gavitazionale del sistema solae. Infine (sostituendo ad M la massa dell'intea galassia cui aateniamo), si uò deteminae la TERZA VELOCITA' DI FUGA, necessaia e sfuggie al camo gavitazionale della galassia. 6. SATELLITI GEOSTAZIONARI Con ifeimento alla figua a fianco, suoniamo che la velocità V sia soltanto tasvesale, cioè suoniamo che α 90 (saà quindi V 0 e V f V). La foza di gavità agente sul satellite a causa dell'attazione del ianeta, deve essee esattamente uguale e contaia alla foza centifuga dovuta alla otazione del satellite. Quindi onendo: Mm G (+ h) V V m + h + h si ottiene, e vai valoi della quota h h 0 h 000 Km h 3000 Km G 6,67 0 M 6,98 0 6, V Km/h V Km/h V Km/h Con tali velocità il satellite descive una efetta ciconfeenza. Si uò notae che all'aumentae della quota la velocità diminuisce. Se calcoliamo anche il eiodo T in funzione della quota h, si icava il secondo gafico della figua seguente, in cui il eiodo assa dal valoe iniziale di oa e 5 minuti nel caso in cui h0 (valoe teoico che non tiene conto della esenza fenante dell'atmosfea), a valoi seme iù gandi. 7

8 Calo Sintini Satelliti atificiali La fomula con cui si uò calcolae il eiodo in funzione della quota si icava dalla fomula inconiciata Sostituendo nel imo membo la fomula che esime la velocità tangenziale nel moto cicolae unifome, si ha 4π (+ h) T cioè, semlificando 4 π T (+ + h h) 3 V + h che aesenta anche la TERZA LEGGE DI KEPLERO. Risolvendo isetto a T si ottiene e isolvendo invece isetto ad h si ha (+ h) T π T 4π h 3 Ponendo T 4 oe sec si ottiene h 4000 Km. Quindi un satellite con questa velocità tasvesale (α 0) si muove lungo una efetta ciconfeenza e comie un gio inteo in un giono esatto. Se oi la velocità tasvesale è aallela e concode alla velocità della tea, esso sembeà immobile isetto alla tea stessa ed occueà seme la stessa osizione nel cielo. I satelliti geostazionai usati e le comunicazioni intecontinentali hanno aunto tale caatteistica. 3 8

Per migliorare la trasmissione tra satellite e Terra, emerge la necessità di portare il satellite ad un orbita circolare diversa.

Per migliorare la trasmissione tra satellite e Terra, emerge la necessità di portare il satellite ad un orbita circolare diversa. 1 Esecizio (tatto dagli esempi 5.3 e 5.4 del cap. V del Mazzoldi-Nigo-Voci) Un satellite atificiale di massa m 10 3 Kg uota attono alla Tea descivendo un obita cicolae di aggio 1 6.6 10 3 Km. 1. Calcolae

Dettagli

Gravitazione. Dati due corpi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza r, tra di essi si esercita una forza attrattiva data in modulo da

Gravitazione. Dati due corpi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza r, tra di essi si esercita una forza attrattiva data in modulo da Gavitazione Dati due copi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza, ta di essi si esecita una foza attattiva data in modulo da F = G m 1m 2 dove G è una costante univesale, avente lo stesso valoe pe tutte

Dettagli

IL POTENZIALE. = d quindi: LAB

IL POTENZIALE. = d quindi: LAB 1 IL POTENZIALE Sappiamo che il campo gavitazionale è un campo consevativo cioè nello spostamento di un copo ta due punti del campo gavitazionale teeste, le foze del campo compiono un lavoo che dipende

Dettagli

Geometria analitica in sintesi

Geometria analitica in sintesi punti distanza ta due punti coodinate del punto medio coodinate del baicento ta due punti di un tiangolo di vetici etta e foma implicita foma esplicita foma segmentaia equazione della etta m è il coefficiente

Dettagli

Massimi e minimi con le linee di livello

Massimi e minimi con le linee di livello Massimi e minimi con le linee di livello Pe affontae questo agomento è necessaio sape appesentae i fasci di cuve ed in paticolae: Fasci di paabole. Pe affontae questo agomento si consiglia di ivedee l

Dettagli

CASO 2 CASO 1. δ Lo. e N. δ Lo. e L. PROBLEMA A Corso di Fisica 1- Prima provetta- 22 maggio 2004 Facoltà di Ingegneria dell Università di Trento

CASO 2 CASO 1. δ Lo. e N. δ Lo. e L. PROBLEMA A Corso di Fisica 1- Prima provetta- 22 maggio 2004 Facoltà di Ingegneria dell Università di Trento PROBEMA A Coso di Fisica 1- Pima povetta- maggio 004 Facoltà di Ingegneia dell Univesità di Tento Un anello di massa m= 70 g, assimilabile ad un copo puntifome, è infilato in una asta igida liscia di lunghezza

Dettagli

Applicazioni del calcolo di erenziale: problemi di massimo e minimo

Applicazioni del calcolo di erenziale: problemi di massimo e minimo Alicazioni del calcolo di eenziale: oblemi di massimo e minimo Maco Bamanti Decembe 1, 015 Abstact Vediamo alcuni esemi di come il calcolo di eenziale consenta di fomalizzae e isolvee oblemi geometici

Dettagli

Effetto Hall. flusso reale dei portatori se positivi. flusso reale dei portatori se negativi

Effetto Hall. flusso reale dei portatori se positivi. flusso reale dei portatori se negativi Appunti di Fisica II Effetto Hall L'effetto Hall è un fenomeno legato al passaggio di una coente I, attaveso ovviamente un conduttoe, in una zona in cui è pesente un campo magnetico dietto otogonalmente

Dettagli

Algoritmo ricorsivo per il calcolo di π partendo da poligoni regolari

Algoritmo ricorsivo per il calcolo di π partendo da poligoni regolari CISTIANO TEODOO teodoocistiano@tiscali.it Algoitmo icosivo e il calcolo di π atendo da oligoni egolai Sommaio: viene illustato un algoitmo e il calcolo aossimato di π, con il quale, atendo da un oligono

Dettagli

FISICA MATEMATICA 1 A.A. 2014/15 Problemi dal libro di testo: D. Giancoli, Fisica, 2a ed., CEA Capitolo 5

FISICA MATEMATICA 1 A.A. 2014/15 Problemi dal libro di testo: D. Giancoli, Fisica, 2a ed., CEA Capitolo 5 8360 - FISICA MATEMATICA 1 A.A. 014/15 Poblemi dal libo di testo: D. Giancoli, Fisica, a ed., CEA Capitolo 5 Poblema 1 Un bimbo su una giosta si muove con una velocità di 1.5 m/s quando è a 1.10 m dal

Dettagli

Forza gravitazionale

Forza gravitazionale Foza gavitazionale Tea Mecuio Venee Mate Pianeti inteni Uano Nettuno Plutone atuno Giove istea solae Il oto dei pianeti descitto dalle 3 leggi di Kepleo Di qui Newton icavò la legge di gavitazione univesale:

Dettagli

Equazioni e disequazioni irrazionali

Equazioni e disequazioni irrazionali Equazioni e disequazioni iazionali 8 81 Equazioni iazionali con un solo adicale Definizione 81 Un equazione si dice iazionale quando l incognita compae sotto il segno di adice Analizziamo le seguenti equazioni:

Dettagli

ESERCIZI DI CALCOLO STRUTTURALE

ESERCIZI DI CALCOLO STRUTTURALE ESERCIZIO A1 ESERCIZI DI CACOO SRUURAE Pate A: ave incastata Calcolo delle eazioni vincolai con caichi concentati o distibuiti P 1 P 1 = 10000 N = 1.2 m Sia la stuttua in figua soggetta al caico P 1 applicato

Dettagli

RESISTENZE DI ATTRITO (Distillazione verticale)

RESISTENZE DI ATTRITO (Distillazione verticale) 1 ESISTEZE DI ATTITO (Distillazione veticale) OBIETTIVI: Saee calcolae le esistenze d attito nelle iù comuni alicazioni meccaniche. Saee calcolae lavoo dissiato e otenza dissiata dalle foze d attito. esistenza

Dettagli

Cinematica III. 11) Cinematica Rotazionale

Cinematica III. 11) Cinematica Rotazionale Cinematica III 11) Cinematica Rotazionale Abbiamo già tattato il moto cicolae unifome come moto piano (pa. 8) intoducendo la velocità lineae v e l acceleazione lineae a, ma se siamo inteessati solo al

Dettagli

Forza gravitazionale

Forza gravitazionale Foza gavitazionale Tea Mecuio Venee Mate Pianeti inteni ano Nettuno Plutone Satuno iove Sistea solae Il oto dei pianeti descitto dalle 3 leggi di Kepleo Di qui Newton icavò la legge di gavitazione univesale:

Dettagli

Moto su traiettorie curve: il moto circolare

Moto su traiettorie curve: il moto circolare Moto su taiettoie cuve: il moto cicolae Così come il moto ettilineo è un moto che avviene lungo una linea etta, il moto cicolae è un moto la cui taiettoia è cicolae, cioè un moto che avviene lungo una

Dettagli

AI VERTICI DI UN QUADRATO DI LATO 2L SONO POSTE 4 CARICHE UGUALI Q. DETERMINARE: A) IL CAMPO ELETTRICO IN UN PUNTO P DELL ASSE.

AI VERTICI DI UN QUADRATO DI LATO 2L SONO POSTE 4 CARICHE UGUALI Q. DETERMINARE: A) IL CAMPO ELETTRICO IN UN PUNTO P DELL ASSE. ESERCIZIO 1 AI VERTICI DI UN UADRATO DI LATO SONO POSTE 4 CARICHE UGUALI. DETERMINARE: A) IL CAMPO ELETTRICO IN UN PUNTO P DELL ASSE. 4 caiche uguali sono poste ai vetiti di un quadato. L asse di un quadato

Dettagli

H = G m r 3 r. I. Le orbite dei pianeti sono ellissi, dei quali il Sole occupa uno dei fuochi.

H = G m r 3 r. I. Le orbite dei pianeti sono ellissi, dei quali il Sole occupa uno dei fuochi. 9 Gavitazione (3 poblemi difficoltà 7 soglia 159) Fomulaio Legge di Newton F = G m 1 m 3 (G = 667. 10 11 N m /kg ) Campo gavitazionale H = G m 3 Leggi di Kepleo I. Le obite dei pianeti sono ellissi dei

Dettagli

! Un asta di peso p =! + 1 (vedi figura) è appoggiata su due. supporti A e B, distanti, dal baricentro G dell asta,

! Un asta di peso p =! + 1 (vedi figura) è appoggiata su due. supporti A e B, distanti, dal baricentro G dell asta, isica eneale 5. Esecizi di Statica Esecizio Un asta di eso = + (vedi figua) è aoggiata su due 0 N suoti e, distanti, dal baicento dell asta, isettivamente a =. m e b = + 0. 000 m Calcolae la foza d aoggio

Dettagli

Lo schema seguente spiega come passare da una equazione all altra e al grafico della circonferenza. Svolgere i calcoli.

Lo schema seguente spiega come passare da una equazione all altra e al grafico della circonferenza. Svolgere i calcoli. D4. Ciconfeenza D4.1 Definizione di ciconfeenza come luogo di punti Definizione: una ciconfeenza è fomata dai punti equidistanti da un punto detto cento. La distanza (costante) è detta aggio. Ci sono due

Dettagli

CENTRO DI MASSA. Il centro di massa C divide il segmento AB in parti inversamente proporzionali alle masse: AC. x C = m A x A + m B x B.

CENTRO DI MASSA. Il centro di massa C divide il segmento AB in parti inversamente proporzionali alle masse: AC. x C = m A x A + m B x B. Due paticelle: CENTRO DI MASSA 0 A m A A C m B B B C Il cento di massa C divide il segmento AB in pati invesamente popozionali alle masse: AC CB = m B m A C A B C = m B m A m A C m A A = m B B m B C (

Dettagli

Un punto di vista euristico relativo alla evoluzione del Sistema Solare Convegno Mathesis

Un punto di vista euristico relativo alla evoluzione del Sistema Solare Convegno Mathesis 1 Un punto di vista euistico elativo alla evoluzione del Sistema Solae Paolo Allievi Albeto Totta Convegno Mathesis Tento,3,4 Novembe 006 Ipotesi di base: ogni copo emette natualmente e continuamente enegia

Dettagli

Momenti. Momento di una forza, momento di inerzia, momento angolare

Momenti. Momento di una forza, momento di inerzia, momento angolare Momenti Momento di una foza, momento di inezia, momento angolae Momento di una foza Supponiamo di avee una pota vista dall alto e supponiamo che sia incadinata su un lato, diciamo in A. A Se applicassimo

Dettagli

Idraulica Scale di deflusso

Idraulica Scale di deflusso Idaulica Scale di deflusso amando caavetta 31/05/007 1 efinizione La scala di deflusso esplicita il legame che, in un alveo di assegnata pendenza, si istituisce ta potata e tiante idico Questo legame è

Dettagli

4. DINAMICA. I tre principi della dinamica per un corpo puntiforme (detto anche punto materiale o particella) sono:

4. DINAMICA. I tre principi della dinamica per un corpo puntiforme (detto anche punto materiale o particella) sono: 4.1 Pincipi della dinamica 4. DINAMICA I te pincipi della dinamica pe un copo puntifome (detto anche punto mateiale o paticella) sono: 1) pincipio di intezia di Galilei; 2) legge dinamica di Newton; 3)

Dettagli

L = F s cosα = r F r s

L = F s cosα = r F r s LVORO Se su un copo agisce una foza F, il lavoo compiuto dalla foza pe uno spostamento s è (podotto scalae di due vettoi): L = F s cosα = F s F α s LVORO L unità di misua del lavoo nel S.I. si chiama Joule:

Dettagli

9 GRAVITAZIONE UNIVERSALE

9 GRAVITAZIONE UNIVERSALE 9 GRAVIAZIONE UNIVERSAE e conoscenze elative alla foza di gavitazione si sono sviluppate a patie dalle ossevazioni astonomiche del moto dei pianeti del sistema solae Attaveso tali ossevazioni yco Bahe

Dettagli

Equilibrio dei corpi rigidi- Statica

Equilibrio dei corpi rigidi- Statica Equilibio dei copi igidi- Statica Ci ifeiamo solo a situazioni paticolai in cui i copi igidi non si muovono in nessun modo: ne taslano ( a 0 ), ne uotano ( 0 ), ossia sono femi in un oppotuno sistema di

Dettagli

I 0 Principio o legge d inerzia: un corpo non soggetto ad alcuna sollecitazione esterna mantiene il suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme

I 0 Principio o legge d inerzia: un corpo non soggetto ad alcuna sollecitazione esterna mantiene il suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme Le leggi Newtoniane del moto Le foze sono vettoi I 0 Pincipio o legge d inezia: un copo non soggetto ad alcuna sollecitazione estena mantiene il suo stato di quiete o di moto ettilineo unifome Moto acceleato:

Dettagli

Fisica Generale A. 9. Forze Inerziali. Cambiamento di Sistema di Riferimento. SdR in Moto Traslatorio Rettilineo Uniforme (II)

Fisica Generale A. 9. Forze Inerziali. Cambiamento di Sistema di Riferimento. SdR in Moto Traslatorio Rettilineo Uniforme (II) isica Geneale A 9. oze Ineziali http://campus.cib.unibo.it/2429/ ctobe 21, 2010 ambiamento di istema di ifeimento ome cambia la descizione del moto passando da un d a un alto? In paticolae, come cambia

Dettagli

I.15. Il teorema di conservazione dell'energia nella meccanica classica

I.15. Il teorema di conservazione dell'energia nella meccanica classica L enegia meccanica: consevazione e non consevazione Consevazione dell enegia nel caso di foze costanti Consevazione dell enegia nel caso di sistemi obitanti I diagammi della enegia potenziale Quesiti di

Dettagli

Geometria analitica in sintesi

Geometria analitica in sintesi geometia analitica Geometia analitica in sintesi punti istanza ta ue punti punto meio baicento ta ue punti i un tiangolo i vetici aea i un tiangolo i vetici C B A etta e foma implicita foma esplicita foma

Dettagli

GRAVITAZIONE. F = G m 1m 2 d 2. 2.3 10 12 = 19 m. F S L = G m Sm L d 2 S L F T L = G m T m L d 2 T L. = G m Sm L S L. 20 kg 7.0 kg 18 2 = 2.

GRAVITAZIONE. F = G m 1m 2 d 2. 2.3 10 12 = 19 m. F S L = G m Sm L d 2 S L F T L = G m T m L d 2 T L. = G m Sm L S L. 20 kg 7.0 kg 18 2 = 2. GAVITAZIONE Esecizi svolti e discussi dal pof. Gianluigi Tivia scitto con Lyx - www.lyx.og. Legge di gavitazione Esecizio. Tovae la distanza che sepaa due copi puntifomi, con masse 5. kg e.4 kg, anché

Dettagli

Applicazioni della trigonometria alla geometria

Applicazioni della trigonometria alla geometria unti di matematica licazioni della tigonometia alla geometia. ea di un tiangolo, note le misue di due lati e quella dell'angolo da essi comeso. TEOREM L'aea di un qualsiasi tiangolo è eguale al semiodotto

Dettagli

Energia potenziale elettrica

Energia potenziale elettrica Enegia potenziale elettica L ultima ossevazione del capitolo pecedente iguadava le analogie e le diffeenze ta il campo elettico e il campo gavitazionale pendendo in esame la foza di Coulomb e la legge

Dettagli

Nome..Cognome. classe 5D 29 Novembre VERIFICA di FISICA: Elettrostatica Domande

Nome..Cognome. classe 5D 29 Novembre VERIFICA di FISICA: Elettrostatica Domande Nome..ognome. classe 5 9 Novembe 8 RIFI di FISI: lettostatica omande ) ai la definizione di flusso di un campo vettoiale attaveso una supeficie. nuncia il teoema di Gauss pe il campo elettico (senza dimostalo)

Dettagli

IL VOLUME DEI SOLIDI Conoscenze

IL VOLUME DEI SOLIDI Conoscenze IL VOLUME DEI SOLIDI Conoscenze 1. Completa. a. Il peso di un copo dipende dal volume e dalla sostanza di cui è costituito b. Ogni sostanza ha il suo peso specifico, che è il peso dell unità di volume

Dettagli

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI DI UNA MATRICE

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI DI UNA MATRICE AUTOVALORI ED AUTOVETTORI DI UNA MATRICE TEOREMA: Un elemento di K è un autovaloe pe una matice A, di odine n, se e solo se, indicata con I la matice identità di odine n, isulta: det( A I) Il deteminante

Dettagli

Meccanica Gravitazione

Meccanica Gravitazione Meccanica 016-017 Gavitazione 3 oza Mediatoe Gavitazione Intensità elativa Andaento asintotico Raggio d'azione Inteazione fote gluone 10 38 0 10-15 Inteazione elettoagnetica Inteazione debole fotone 10

Dettagli

1 Definizioni e proprietà

1 Definizioni e proprietà Definizioni e popietà Retta e ciconfeenza ngoli al cento ed angoli alla ciconfeenza Equazione della ciconfeenza nel piano catesiano 5 Posizioni elative ed asse adicale di due ciconffeenze Definizioni e

Dettagli

ed è pari a: 683 lumen/watt, pertanto:

ed è pari a: 683 lumen/watt, pertanto: RICIAI GRADEZZE FOTOMETRICHE Fattoe di visibilità (o di sensibilità visiva) K ( λ) : funzione che appesenta la sensibilità media dell occhio umano a adiazioni di diffeente lunghezza d onda ma di eguale

Dettagli

LIBRO DI TESTO S.Melone, F.Rustichelli Introduzione alla Fisica Biomedica Libreria Scientifica Ragni Ancona, 1998

LIBRO DI TESTO S.Melone, F.Rustichelli Introduzione alla Fisica Biomedica Libreria Scientifica Ragni Ancona, 1998 LIBRO DI TESTO S.Melone, F.Rustichelli Intoduzione alla Fisica Biomedica Libeia Scientifica Ragni Ancona, 1998 TESTO DI CONSULTAZIONE E WEB F.Bosa, D.Scannicchio Fisica con Applicazioni in Biologia e Medicina

Dettagli

Moto di puro rotolamento

Moto di puro rotolamento oto-taslaione di un copo igido di seione cicolae (disco,cilindo,sfea) su di un piano, pe il quale il punto (o i punti) di contatto ta il copo ed il piano è femo ispetto a questo ( non vi è stisciamento

Dettagli

IL VOLUME DEI SOLIDI Conoscenze

IL VOLUME DEI SOLIDI Conoscenze IL VOLUME DEI SOLIDI Conoscenze 1. Completa. a. Il peso di un copo dipende dal...e dalla...di cui è costituito b. Ogni sostanza ha il suo peso specifico, che è... di quella sostanza c. Il peso specifico

Dettagli

ESERCIZIO n.1. rispetto alle rette r e t indicate in Figura. h t. d b GA#1 1

ESERCIZIO n.1. rispetto alle rette r e t indicate in Figura. h t. d b GA#1 1 Esecizi svolti di geometia delle aee Aliandi U., Fusci P., Pisano A., Sofi A. ESERCZO n.1 Data la sezione ettangolae ipotata in Figua, deteminae: a) gli assi pincipali centali di inezia; ) l ellisse pincipale

Dettagli

1 Potenziale elettrostatico e seconda equazione di Maxwell per E

1 Potenziale elettrostatico e seconda equazione di Maxwell per E 1 Potenziale elettostatico e seconda equazione di Maxwell pe E Consideiamo il campo elettico oiginato da una caica puntifome q che ipotizziamo fissa nell oigine degli assi: E( ) = q ˆ 2 = q 3 (1) Pe definizione,

Dettagli

IL CAMPO ELETTROMAGNETICO DIPENDENTE DAL TEMPO

IL CAMPO ELETTROMAGNETICO DIPENDENTE DAL TEMPO IL CAMPO ELETTROMAGNETICO DIPENDENTE DAL TEMPO Legge di Faaday-Heny (o dell induzione elettomagnetica); Applicazioni della legge dell induzione e.m., caso della spia otante; Il fenomeno dell autoinduzione

Dettagli

Nicola De Rosa maturità 2015

Nicola De Rosa maturità 2015 www.matematicamente.it Nicola De Rosa matuità 5 Esame di stato di istuzione secondaia supeioe Indiizzi: LI SCIENTIFICO LI - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE Tema di matematica (Testo valevole anche

Dettagli

MACCHINA ELEMENTARE A RILUTTANZA

MACCHINA ELEMENTARE A RILUTTANZA Sistemi magnetici con moto meccanico MACCHINA ELEMENTARE A RILUTTANZA Consiste in un nucleo magnetico con un avvolgimento a N spie e una pate mobile che uota con spostamento angolae θ e velocità angolae

Dettagli

Il criterio media varianza. Ordinamenti totali e parziali

Il criterio media varianza. Ordinamenti totali e parziali Il citeio media vaianza Il citeio media vaianza è un alto esemio di odinamento aziale ta lotteie definito da a M b se la lotteia b domina la lotteia a se ha media sueioe e vaianza infeioe a b eσ a σ b

Dettagli

dove per i simboli si sono adottate le seguenti notazioni: 2 Corpo girevole attorno ad un asse fisso

dove per i simboli si sono adottate le seguenti notazioni: 2 Corpo girevole attorno ad un asse fisso Il volano 1 Dinamica del copo igido Il poblema dello studio del moto di un copo igido libeo è il seguente: data una ceta sollecitazione F e del copo, cioè cete foze estene F i applicate nei punti del copo

Dettagli

Campi scalari e vettoriali (1)

Campi scalari e vettoriali (1) ampi scalai e vettoiali (1) 3 e ad ogni punto P = (x, y, z) di una egione di spazio Ω R è associato uno ed uno solo scalae φ diemo che un campo scalae è stato definito in Ω. In alti temini: φ 3 : P R φ(p)

Dettagli

GONIOMETRIA. MISURA DEGLI ANGOLI La misura di un angolo si può esprimere in diversi modi, a seconda dell unità di misura che si sceglie.

GONIOMETRIA. MISURA DEGLI ANGOLI La misura di un angolo si può esprimere in diversi modi, a seconda dell unità di misura che si sceglie. of. Luigi Cai Anno scolastico 4-5 GONIOMETRIA MISURA DEGLI ANGOLI La misua di un angolo si può espimee in divesi modi, a seconda dell unità di misua che si sceglie. Sistema sessagesimale Si assume come

Dettagli

Corso di Progetto di Strutture. POTENZA, a.a Le piastre anulari

Corso di Progetto di Strutture. POTENZA, a.a Le piastre anulari Coso di Pogetto di Stuttue POTENZA, a.a. 3 Le piaste anulai Dott. aco VONA Scuola di Ingegneia, Univesità di Basilicata maco.vona@unibas.it http://www.unibas.it/utenti/vona/ LE PIASTE CICOLAI CAICATE ASSIALENTE

Dettagli

Momenti d'inerzia di figure geometriche semplici

Momenti d'inerzia di figure geometriche semplici Appofondimento Momenti d'inezia di figue geometice semplici Pidatella, Feai Aggadi, Pidatella, Coso di meccanica, maccine ed enegia Zanicelli 1 Rettangolo Pe un ettangolo di ase e altezza (FGURA 1.a),

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE RS DI LURE IN SIENZE BILGIE Pova di isica del 17 aio 6 Giustiicae il pocediento seuito, sostituie alla ine i valoi nueici, non dienticae le unità di isua,scivee in odo chiao. 1 Un poiettile di si ea in

Dettagli

Unità Didattica N 27 Circonferenza e cerchio

Unità Didattica N 27 Circonferenza e cerchio 56 La ciconfeenza ed il cechio Ciconfeenza e cechio 01) Definizioni e popietà 02) Popietà delle code 03) Ciconfeenza passante pe te punti 04) Code e loo distanza dal cento 05) Angoli, achi e code 06) Mutua

Dettagli

Cambiamento del Sistema di Riferimento

Cambiamento del Sistema di Riferimento Cambiamento del Sistema di Rifeimento Il moto dipende dal sistema di ifeimento dal quale viene ossevato: Un viaggiatoe seduto sul sedile di una caozza feoviaia non si muove ispetto al vagone Se ossevato

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2009

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2009 ESME DI STT DI LICE SCIENTIFIC CRS DI RDINMENT 009 Il candidato isolva uno dei due poblemi e 5 dei 0 quesiti in cui si aticola il questionaio. PRLEM È assegnato il settoe cicolae di aggio e ampiezza (

Dettagli

I.14. Le forze conservative e l'energia potenziale

I.14. Le forze conservative e l'energia potenziale I.14. Le foze consevative e l'enegia potenziale Ripendiamo la definizione di lavoo Il lavoo di alcune foze speciali Le foze consevative e la enegia potenziale L enegia potenziale pe le foze costanti, elastica

Dettagli

Energia cinetica di un corpo rigido in rotazione. ogni elemento del corpo ha la stessa velocità angolare m 2

Energia cinetica di un corpo rigido in rotazione. ogni elemento del corpo ha la stessa velocità angolare m 2 Enegia cinetica di un copo igido in otazione z Copo igido con asse di otazione fisso (Z) 1 1 ogni eleento del copo ha la stessa velocità angolae K un eleento a distanza K dall asse di otazione ha velocità

Dettagli

La dinamica dei fluidi

La dinamica dei fluidi a dinamica dei fluidi 1 Intoduzione: tii di moto e linee di flusso ibo di testo: a 15.8 Equazione di continuità ibo di testo: a 15.9 3 Equazione di enoulli ibo di testo: a 15.1 Viscosità e moto di un fluido

Dettagli

Attività didattica Determinazione della massa di Giove tramite le osservazioni dei satelliti galileiani

Attività didattica Determinazione della massa di Giove tramite le osservazioni dei satelliti galileiani Piazza. Ungaetti, 1 81100 Caseta tel. 08/44580 - www.planetaiodicaseta.it, info@planetaiodicaseta.it Attività didattica Deteminazione della massa di iove tamite le ossevazioni dei satelliti galileiani

Dettagli

1Cuscinetti a Sfere a Contatto Obliquo di Alta Precisione (Serie Standard)

1Cuscinetti a Sfere a Contatto Obliquo di Alta Precisione (Serie Standard) Cuscinetti a Sfee a 1Cuscinetti a Sfee a di Alta Pecisione (Seie Standad)........ 44-56 Caatteistiche Sistema di designazione Tabelle dimensionali Seie Miniatua Seie 79 Seie 70 Seie 72 Cuscinetti a Sfee

Dettagli

Appunti su argomenti monografici per il corso di FM1 Prof. Pierluigi Contucci. Gravità e Teorema di Gauss

Appunti su argomenti monografici per il corso di FM1 Prof. Pierluigi Contucci. Gravità e Teorema di Gauss 1 Appunti su agomenti monogafici pe il coso di FM1 Pof. Pieluigi Contucci Gavità e Teoema di Gauss Vogliamo dimostae, a patie dalla legge di gavitazione univesale che il campo gavitazionale geneato da

Dettagli

SIMULAZIONE DELLA PROVA D ESAME DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I.

SIMULAZIONE DELLA PROVA D ESAME DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. SIMULAZINE DELLA PRVA D ESAME DI LICE SCIENTIFIC CRS SPERIMENTALE P.N.I. Risolvi uno dei due poblemi e 5 dei quesiti del questionaio. PRBLEMA In un piano è data la ciconfeenza di cento e aggio A ; conduci

Dettagli

GRAVITAZIONE UNIVERSALE E APPLICAZIONI Per la classe settima della licenza liceale europea

GRAVITAZIONE UNIVERSALE E APPLICAZIONI Per la classe settima della licenza liceale europea GRAVITAZIONE UNIVERSALE E APPLICAZIONI Pe la classe settima della licenza liceale euopea A cua di Raffaele SANTORO INTRODUZIONE... LE LEGGI DI KEPLERO... LA LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE DI NEWTON...

Dettagli

Lezione 27 - Torsione nelle sezioni circolari ed ellittiche

Lezione 27 - Torsione nelle sezioni circolari ed ellittiche Lezione 7 - Tosione nelle sezioni cicolai ed ellittiche ü [A.a. 11-1 : ultima evisione 7 agosto 11] In questa lezione si applicano i isultati della lezione pecedente allo studio di alcune sezione di foma

Dettagli

Corso di Elettrotecnica 1 - Cod N Diploma Universitario Teledidattico in Ingegneria Informatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandria

Corso di Elettrotecnica 1 - Cod N Diploma Universitario Teledidattico in Ingegneria Informatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandria Schede di Elettotecnica oso di Elettotecnica 1 - od. 9200 N Diploma Univesitaio Teledidattico in Ingegneia Infomatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandia A cua di uca FEAIS Scheda N 8 icuiti in

Dettagli

Misura della componente orizzontale del campo magnetico terrestre

Misura della componente orizzontale del campo magnetico terrestre Misua della componente oizzontale del campo magnetico teeste Pemessa teoica In tale pemessa vengono sintetizzati i peequisiti che si itengono indispensabili pe l'esecuzione e la compensione dell'espeienza

Dettagli

Moti relativi. dt dt dt. r r

Moti relativi. dt dt dt. r r P Moi elaivi Se i due sisemi aslano solo fa di loo, i vesoi non vaiano nel empo. = + ' d d d' v = = + = v + d d d Leggi di asfomazione di velocià e acceleazione P P pe due sisemi che aslano l uno ispeo

Dettagli

7. LA DINAMICA Primo principio della dinamica Secondo principio della dinamica.

7. LA DINAMICA Primo principio della dinamica Secondo principio della dinamica. 7. LA DINAMICA Ta la foza applicata ad un copo e il moto che essa povoca esistono dei appoti molto stetti che sono studiati da una banca della fisica: la dinamica. Lo studio della dinamica si è ilevato

Dettagli

La meccanica del volo

La meccanica del volo Univesità degli Studi di Palemo - Diatimento di Ingegneia dei Tasoti Disense del Coso di Tasoti Aeei del Pof. L. La Fanca - A.A. 08/09 Coso di Tasoti Aeei Anno Accademico 008-009 Pof. L. La Fanca La meccanica

Dettagli

5 DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE: Lavoro ed energia.

5 DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE: Lavoro ed energia. 5 DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE: Lavoo ed enegia. 5.1 Intoduzione Il poblema fondamentale della dinamica del punto mateiale consiste nel deteminae la legge oaia del moto di un copo, una volta note le foze

Dettagli

Giuseppe Accascina. Didattica della Matematica. Trasformazioni geometriche del piano

Giuseppe Accascina. Didattica della Matematica. Trasformazioni geometriche del piano SSIS A.A. 2 22 Indiizzo Fisico Infomatico Matematico Giusee Accascina Didattica della Matematica Tasfomazioni geometiche del iano. Pemessa 2. Il ogamma di Elangen 3. Isometie 4. Euazioni delle isometie

Dettagli

Regola di Ruffini - Wikipedia

Regola di Ruffini - Wikipedia Pagina 1 di 7 Regola di Ruffini Da Wikipedia, l'enciclopedia libea. In matematica, la egola di Ruffini pemette la divisione veloce di un qualunque polinomio pe un binomio della foma x a. È stata descitta

Dettagli

Sorgenti del campo magnetico. Forze tra correnti

Sorgenti del campo magnetico. Forze tra correnti Campo magnetico pag 31 A. Scimone Sogenti el campo magnetico. Foze ta coenti Un campo magnetico può essee pootto a una coente elettica. Espeienze i questo tipo fuono effettuate nella pima ventina i anni

Dettagli

Circuiti RLC RIASSUNTO: L(r)C serie: impedenza Z(ω) Q valore risposta in frequenza L(r)C parallelo Circuiti risonanti Circuiti anti-risonanti

Circuiti RLC RIASSUNTO: L(r)C serie: impedenza Z(ω) Q valore risposta in frequenza L(r)C parallelo Circuiti risonanti Circuiti anti-risonanti icuiti R RIASSUNTO: () seie: impedenza () valoe isposta in fequenza () paallelo icuiti isonanti icuiti anti-isonanti icuito in seie I cicuiti pesentano caatteistiche inteessanti. Ad esempio, ponendo un

Dettagli

Elettrostatica. P. Maestro Elettrostatica pag. 1

Elettrostatica. P. Maestro Elettrostatica pag. 1 Elettostatica Composizione dell atomo Caica elettica Legge di Coulomb Campo elettico Pincipio di sovapposizione Enegia potenziale del campo elettico Moto di una caica in un campo elettico statico Teoema

Dettagli

Il magnetismo. Il Teorema di Ampere: la circuitazione del campo magnetico.

Il magnetismo. Il Teorema di Ampere: la circuitazione del campo magnetico. Il magnetismo Il Teoema di Ampee: la cicuitazione del campo magnetico. Richiamiamo la definizione geneale di cicuitazione pe un campo vettoiale Definizione: si definisce cicuitazione di un campo vettoiale

Dettagli

Sistemi di riferimento inerziali:

Sistemi di riferimento inerziali: La pima legge di Newton sul moto è anche chiamata pincipio di inezia. In fisica inezia significa esistenza ai cambiamenti di velocità. Es.: - la foza d attito ta la moneta e la tessea è molto piccola e

Dettagli

CAP.2. cavo. corpo. = 0 il corpo si comporta come se su di esso non agisse alcuna forza, cioè è in equilibrio. Si noti che è implicitamente anche M r

CAP.2. cavo. corpo. = 0 il corpo si comporta come se su di esso non agisse alcuna forza, cioè è in equilibrio. Si noti che è implicitamente anche M r CP.2 Statica del punto mateiale Si definisce punto mateiale un copo pe il quale le dimensioni possono itenesi tascuabili ispetto alle alte dimensioni del poblema in esame e tutte le foze agenti possono

Dettagli

Introduciamo il sistema di riferimento indicato in figura b) con F 1 = ( f, 0) ed F 2 = (f, 0). Se P = (x, y) la condizione (1) fornisce

Introduciamo il sistema di riferimento indicato in figura b) con F 1 = ( f, 0) ed F 2 = (f, 0). Se P = (x, y) la condizione (1) fornisce 1 L ellisse 1.1 Definizione Consideriamo due punti F 1 ed F 2 e sia 2f la loro distanza. L ellisse è il luogo dei punti P tali che la somma delle distanze PF 1 e PF 2 da F 1 ed F 2 è costante. Se indichiamo

Dettagli

Politecnico di Milano Fondamenti di Fisica Sperimentale a.a Facoltà di Ingegneria Industriale - Ind. Aero-Energ-Mecc

Politecnico di Milano Fondamenti di Fisica Sperimentale a.a Facoltà di Ingegneria Industriale - Ind. Aero-Energ-Mecc Politecnico di Milano Fondamenti di Fisica Speimentale a.a. 9-1 - Facoltà di Ingegneia Industiale - Ind. Aeo-Eneg-Mecc II pova in itinee - 5/7/1 Giustificae le isposte e scivee in modo chiao e leggibile.

Dettagli

Rotazioni in Astrofisica

Rotazioni in Astrofisica Rotazioni in Astofisica Paolo de Benadis Dipatimento di Fisica, La Sapienza 25/11/2011 Le leggi che avete visto in azione in laboatoio Funzionano anche nello spazio, ed in galassie lontanissime, nello

Dettagli

La geometria di Schwarzschild

La geometria di Schwarzschild La geometia spaziotempoale dei buchi nei La geometia di Schwazschild In elatività non si pala di campo gavitazionale ma di geometia dello spaziotempo. L attazione ta due copi viene spiegata come effetto

Dettagli

Gravitazione Universale 2/20

Gravitazione Universale 2/20 Gavitazione Univesale /0 GRAVITAZIONE UNIVERSALE. La filosofia antica. La concezione filosofica dominante pima del 600 ea che i moti dei copi celesti fosseo pefetti, incouttibili ed eteni mente quelli

Dettagli

Potenziale Elettrico. r A. Superfici Equipotenziali. independenza dal cammino. V Q 4pe 0 r. Fisica II CdL Chimica

Potenziale Elettrico. r A. Superfici Equipotenziali. independenza dal cammino. V Q 4pe 0 r. Fisica II CdL Chimica Potenziale Elettico Q V 4pe 0 R Q 4pe 0 C R R R q independenza dal cammino Supefici Equipotenziali Due modi pe analizzae i poblemi Con le foze o i campi (vettoi) pe deteminae posizione e velocità di un

Dettagli

12 L energia e la quantità di moto - 12. L impulso

12 L energia e la quantità di moto - 12. L impulso L enegia e la quantità di moto -. L impulso Il momento angolae e il momento d inezia Il momento angolae nalizziamo alcuni moti di otazione. Se gli attiti sono tascuabili, una uota di bicicletta messa in

Dettagli

Momento magnetico di un atomo.

Momento magnetico di un atomo. L Espeienza di Sten e Gelach. L espeienza di Sten e Gelach fu compiuta nel 1922 pe iuscie a misuae il momento magnetico di un atomo. Momento magnetico di un atomo. Un atomo possiede un momento magnetico:

Dettagli

CINEMATICA DEL MOTO ROTATORIO DI UNA PARTICELLA

CINEMATICA DEL MOTO ROTATORIO DI UNA PARTICELLA CINEMAICA DEL MOO OAOIO DI UNA PAICELLA MOO CICOLAE: VELOCIA ANGOLAE ED ACCELEAZIONE ANGOLAE Si considei un pticell P in moto cicole che descive un co di ciconfeenz s. L ngolo di otzione ispetto d un sse

Dettagli

E1.2 Velocità della luce in un cavo coassiale

E1.2 Velocità della luce in un cavo coassiale E1.2 Velocità della luce in un cavo coassiale Obiettivo Misuae la velocità di popagazione di un segnale elettomagnetico (velocità della luce) in un cavo coassiale. Mateiali e stumenti Un cavo coassiale

Dettagli

Il rischio della embolia gassosa. Fsica Medica

Il rischio della embolia gassosa. Fsica Medica Il ischio della embolia gassosa La espiazione nei subacquei h 1atm 1atm +ρgh Il subacqueo che si tova alla pofondità h deve espiae aia ad una pessione maggioe ispetto a quella atmosfeica ate dell aia espiata

Dettagli

7. Sistemi articolati.

7. Sistemi articolati. 7. Sistemi aticolati. In questo capitolo sono fonite alcune infomazioni di base sui meccanismi aticolati piani. Si affonteanno essenzialmente poblematiche elative alla analisi di posizione. Vediamo alcuni

Dettagli

Reattori chimici. media uscente. media entrante. può essere espresso in funzione del numero n di moli e della

Reattori chimici. media uscente. media entrante. può essere espresso in funzione del numero n di moli e della Reattoi chimici Pe eattoe si intende il contenitoe nel quale viene fatta avvenie una eazione o una seie di eazioni chimiche. Di noma i eattoi possono essee suddivisi in due categoie: 1. eattoi discontinui

Dettagli

Sistemi inerziali Forza centripeta e forze apparenti Forza gravitazionale. 03/11/2011 G. Pagnoni 1

Sistemi inerziali Forza centripeta e forze apparenti Forza gravitazionale. 03/11/2011 G. Pagnoni 1 Sistemi ineziali Foza centipeta e foze appaenti Foza gavitazionale 03/11/011 G. Pagnoni 1 Sistemi ineziali Sistema di ifeimento ineziale: un sistema in cui è valida la pima legge di Newton (I legge della

Dettagli

maturità 2015

maturità 2015 wwwmatematicameteit matuità QUETIONIO Detemiae l esessioe aalitica della fuzioe =f saedo ce la etta =-+ è tagete al gafico di f el secodo quadate e ce f =- + Dimostae ce il volume del toco di coo è esesso

Dettagli

per Scienze Geologiche prof. Maurizio Spurio

per Scienze Geologiche prof. Maurizio Spurio pe Scienze Geologiche pof. Mauizio Spuio mauizio.spuio@unibo.it 1 Il Metodo Scientifico La stoia della Scienza modena inizia in Gecia: nascita della logica, della filosofia, della matematica e pimi tentativi

Dettagli

IL MOMENTO ANGOLARE E IL MOMENTO D INERZIA

IL MOMENTO ANGOLARE E IL MOMENTO D INERZIA . L'IMPULS 0 DI MT IL MMENT NGLRE E IL MMENT D INERZI Il momento angolae nalizziamo alcuni moti di otazione. Se gli attiti sono tascuabili, una uota di bicicletta messa in otazione può continuae a giae

Dettagli