Introduzione... 2 Esempio: effetti capacitivi in un invertitore di tensione a BJT... 2 Risposta armonica tipica di un amplificatore...

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1 Appunt d Elettronca aptolo 6 parte I Anals n frequenza Introduzone... Esepo: effett capactv n un nverttore d tensone a BJT... Rsposta aronca tpca d un aplfcatore... 6 EFFETTI APAITIVI NEI TRANSISTOR... 9 Transstor bpolar (BJT... 9 Transstor ad effetto d capo (JFET e MOSFET... 4

2 Appunt d Elettronca aptolo 6 parte I Introduzone Lo studo de crcut peat nel aplfcator è stato condotto, fno a questo oento, da un punto d vsta puraente a-dnaco o, coe s dce spesso, con rferento ad un odello resstvo della rete: s è coè supposto che la aa d frequenze de senal che venono elaborat da tal crcut sa tale da rtenere trascurabl contrbut d tutt l eventual eleent dnac (per lo pù capactv present, ntrnsecaente, ne dspostv attv. I rsultat delle anals fn qu svolte sono stat percò vald n un ntervallo d frequenze nterede, coè non troppo basse da rendere sensble l contrbuto de condensator d dsaccoppaento e bypass eventualente present, e non troppo alte da rendere apprezzable l contrbuto delle capactà ntrnseche de dspostv attv (. Per un aplfcatore, questo ntervallo d frequenze nterede, peraltro varabl da caso a caso, prende l noe d centro banda. In enerale, non s può pensare d effettuare anualente lo studo de sste dnac (ncludendo coè l effett capactv per va analtca, poché ad ess s assoca sepre un odello ateatco olto coplesso da estre, che può essere anpolato solo con l auslo del calcolatore. E possble, però, studare l coportaento d tal crcut, n ree d pccolo senale, nell ntorno del propro punto d lavoro (così coe abbao sepre fatto n precedenza, poché n questo caso l anals s rconduce a quella d un sstea lneare e coporta una approssazone tanto pù valda quanto pù lneare è l coportaento del crcuto stesso. oe noto, un sstea dnaco lneare vene copletaente caratterzzato dalla sua funzone d trasferento oppure, se s è nteressat solo al coportaento a ree, dalla funzone d rsposta aronca. Qund, n enerale, per descrvere un qualunque crcuto con suo effett dnac bsona cercare d deternare queste funzon. In questa sede, sao nteressat prevalenteente allo studo del aplfcator e del oscllator, per cu l anals verrà partcolarzzata a quest crcut, al fne d fornre l struent che ne consentano un corretto densonaento. occupao nzalente del aplfcator, al fne soprattutto d caratterzzarne la tpca funzone d rsposta aronca; successvaente, c occupereo nvece de proble relatv alla stabltà e de crter per ottenere una rsposta accettable. Esepo:: effffett capactv n un nverttore d tensone a BJT Tanto per fssare le dee su quanto detto nel pararafo precedente, nella proettazone d un aplfcatore s rchede eneralente d ottenere l uadano d tensone (v OUT/v IN costante n un dato ntervallo d frequenze: per esepo, per un aplfcatore audo tale ntervallo va approssatvaente da Hz a khz, entre, per un aplfcatore vdeo, s sale da khz a 6MHz. Fnché questo ntervallo d frequenze non è troppo apo (non pù d qualche decade, le capactà non nfluenzano la dstrbuzone delle corrent e delle tenson, In tern ancora pù concret, le frequenze consderate sono tal che le capactà pù pccole (tpcaente quelle ntrnseche ne dspostv possano essere consderate de crcut apert e che le capactà pù rand (tpcaente quelle d bypass e quelle d dsaccoppaento possano essere consderate de cortocrcut. Autore: Sandro Petrzzell

3 Anals n frequenza del aplfcator: concett ntroduttv per cu è applcable l odello lneare senza eleent reattv (o, elo, n cu le capactà sono crcut apert che abbao utlzzato fno ad ora. Non solo, a, per quanto ruarda la rete esterna, condensator d dsaccoppaento possono essere tranqullaente sosttut da cortocrcut. Se nvece s vuole uno studo per frequenze partcolarente elevate, allora, n base a quanto detto nel pararafo precedente, è ndspensable tener conto anche del effett capactv. onsderao subto un esepo, rportato nella fura seuente: In questo crcuto sono nnanztutto present tre capactà esterne: n parallelo alla deenerazone d eetttore R E è posta una capactà d bypass e e c sono noltre due capactà d dsaccoppaento, una per l'nresso ( ed una per l carco (. La capactà d bypass serve appunto a bypassare la resstenza R E sotto senale, ossa a portare l'eetttore del transstor a assa quando n nresso è applcato un pccolo senale. Le capactà d dsaccoppaento servono nvece a bloccare la corrente contnua: pedsce assorbento d corrente dalla sorente esterna d senale v S, entre nvece fa s che l carco R L sa sottoposto solo alla tensone d senale prodotta n uscta dal crcuto. Oltre a queste tre capactà, c sono quelle ntrnseche del transstor bpolare peato nel crcuto: s tratta essenzalente delle capactà (posta tra base ed eetttore e (posta tra base e collettore. Per svolere un anals copleta del coportaento d questo crcuto, n ree d pccolo senale, dobbao dunque usare l odello equvalente per pccol senale, nel quale però dobbao ncludere tutt l effett capactv appena ctat. Il crcuto equvalente rsulta essere allora l seuente: 3 Autore: Sandro Petrzzell

4 Appunt d Elettronca aptolo 6 parte I In questo crcuto copaono dunque 5 dvers eleent reattv: volendo consderare tal eleent reattv per la valutazone d una qualsas funzone d trasferento del crcuto (sa essa un uadano o una pedenza, è ovvo che le coplcazon analtche sono notevol. Bsona necessaraente seplfcare qualcosa. E possble allora ndvduare de precs rane d frequenza entro qual questo crcuto può essere seplfcato: per farlo, basta tener conto che l ordn d randezza de condensator estern d dsaccoppaento e d bypass (F e delle capactà fsche nterne al dspostvo attvo (pf sono estreaente dvers e, qund, che relatv effett capactv hanno enttà dverse a seconda delle frequenze d lavoro consderate. oncao percò dal caso n cu l senale n nresso al crcuto è a bassa frequenza: dato che abbao sepre trascurato (sosttuendole con de crcut apert le capactà e a centro banda, dcendo che sono eneralente troppo pccole per poter dare un contrbuto snfcatvo, a aor raone potreo farlo a bassa frequenza. In altre parole, dovendo studare l coportaento a bassa frequenza d un crcuto, possao senz'altro sostture le capactà ntrnseche del dspostvo con de crcut apert. Sono nvece snfcatve le capactà esterne, che vanno dunque ncluse nel odello. In base a queste consderazon, l crcuto per pccol senal, a bassa frequenza, può essere odfcato nel odo seuente: Autore: Sandro Petrzzell 4

5 Anals n frequenza del aplfcator: concett ntroduttv Tanto per verfcare la bontà dell approssazone appena coputa, supponao d dover lavorare alla frequenza d khz e, noltre, che la vala pf: allora, a tale frequenza, l pedenza assocata a tale capactà vale X f 6, MΩ 6,8 Un valore così alto dell pedenza ostra, qund, che, per frequenze nor d khz, le capactà ntrnseche de transstor possono effettvaente essere consderate de crcut apert. Supponao nvece adesso d porc a frequenze d centro banda: n questo caso, sappao bene che condensator estern s possono consderare coe de cortocrcut, entre le capactà de transstor sono ancora approssabl con de crcut apert. Il crcuto equvalente, a centro banda, s rduce dunque a quello classco utlzzato ne captol precedent: Infne, supponao che l senale n nresso al crcuto sa ad alta frequenza: n questo caso, entre le capactà e possono dare un contrbuto snfcatvo, le capactà d dsaccoppaento e d bypass sono certaente tal da coportars ancora coe de cortocrcut. Qund, dovendo studare l coportaento ad alta frequenza del crcuto n esae, condensator estern sono asslabl a cortocrcut, entre assuono una rlevanza notevole le capactà ntrnseche de dspostv attv. Nel nostro esepo, l crcuto dventa allora l seuente: Se supponao ancora d trovarc a khz e d avere ef, ottenao, per tale capactà a tale frequenza, una pedenza par a 5 Autore: Sandro Petrzzell

6 Appunt d Elettronca aptolo 6 parte I X e 3 Ω f 6, ,8 e Un valore così basso dell pedenza ostra qund che, per frequenze aor d khz, le capactà esterne de transstor possono essere effettvaente consderate de cortocrcut. Rassuendo, possao afferare quanto seue: entre nel rane delle frequenze ede s può utlzzare un odello per pccol senal puraente resstvo (odello a centro banda, alle basse frequenze l coportaento dello stado è donato da condensator estern e alle alte frequenze l coportaento è nvece nfluenzato dalle capactà ntrnseche de transstor. Rsposta aronca tpca d un aplfcatore Nello studo n frequenza del aplfcator, la randezza che eneralente nteressa d pù è l uadano, che, consderato n condzon d ree, prende notoraente l noe d funzone d rsposta aronca e s ndca eneralente con la notazone A(j. In partcolare, nteressa soprattutto l andaento n frequenza del odulo della rsposta aronca, entre nvece quello della fase, aleno per la aor parte delle applcazon, ha scarsa rlevanza a fn dell utlzzatore. Per un aplfcatore, l andaento del odulo del uadano al varare della frequenza rsulta, n enere, del tpo seuente: A(j uadano a centro banda uadano statco frequenza d transzone frequenza d talo nferore frequenza d talo superore (lo In questo daraa, le ordnate rportano la quanttà A(j, ossa l odulo del uadano espresso n untà loartche, entre n ascsse vene rportata la pulsazone, sepre n untà loartche (anche se valor rportat sono quell n untà natural. S tratta dunque del classco daraa d Bode del odulo della funzone d rsposta aronca. Alla base d questo andaento, che descrvereo tra un atto, c sono le seuent raon fsche: condensator estern fltrano la contnua (coè senal a frequenza nulla e le coponent a bassa frequenza; a centro banda, non essendoc reattanze (capactve o nduttve, l uadano s antene costante; ad alta frequenza, nfne, le capactà de transstor tendono a cortocrcutare l nresso e qund l uadano tende a dnure. S ndvduano percò tre dstnte reon: Autore: Sandro Petrzzell 6

7 Anals n frequenza del aplfcator: concett ntroduttv la reone a bassa frequenza è quella deternata dal effett capactv pù consstent, leat alle capactà d dsaccoppaento e d bypass present nel crcuto; n questa reone, s ndvduano fondaentalente tre caratterstche: l cosddetto uadano statco (o uadano n contnua del crcuto, ossa l valore d tale uadano per frequenze prosse allo ; uno o pù zer (dett percò zer a bassa frequenza, che deternano la crescta del uadano rspetto al valore statco; un valore d frequenza, detto frequenza d talo nferore, defnto coe quello alla quale A(j è 3 al d sotto del valore d centro banda; la reone ad alta frequenza è nvece caratterzzata dal effett capactv pù lev, leat tpcaente alle capactà ntrnseche de dspostv; n tale reone s dstnuono essenzalente due cose: la frequenza d talo superore (defnta anch essa coe la frequenza alla quale A(j è 3 al d sotto del valore d centro banda; la frequenza d transzone (defnta coe la frequenza alla quale A(j è untaro; per concludere, la reone a centro banda è quella n cu tutt l effett capactv sono trascurabl ed l crcuto s coporta, sotto senale, coe un crcuto puraente resstvo, caratterzzato da un deternato uadano a centro banda. Lo scopo prncpale della nostra anals sarà deternare l valore delle due frequenze d talo, nferore e superore, n quanto esse rappresentano due specfche fondaental nel proetto del aplfcator. A tal proposto, è nteressante fare una pra portante osservazone: n base a quanto detto pra, entre la frequenza d talo nferore, da calcolars sul crcuto per bassa frequenza, è deternata da valor delle capactà esterne al transstor, la frequenza d talo superore, da calcolars sul crcuto per alta frequenza, è deternata da valor delle capactà ntrnseche del transstor; allora, entre è ovvaente possble are sulle capactà esterne, per cu sao n rado, sa pure entro cert lt, d varare la frequenza d talo nferore, sulle capactà ntrnseche del dspostvo non è possble far nulla, per cu non possao ntervenre (o quas sul valore della frequenza d talo superore. Dato, qund, lo stesso crcuto, per ottenere alt valor della frequenza d talo superore non possao far altro che peare transstor avent effett capactv ntrnsec quanto pù bass possble. Del resto, è anche opportuno osservare che ne crcut nterat non venono a usate le capactà d bypass e quelle d dsaccoppaento, l che coporta evdenteente che n tal crcut sa pratcaente nesstente l fenoeno del talo n bassa frequenza. D conseuenza, per questo tpo d crcut, l odulo della rsposta aronca assue tpcaente l seuente andaento n frequenza, d tpo passa-basso: 7 Autore: Sandro Petrzzell

8 Appunt d Elettronca aptolo 6 parte I A( j uadano a bassa frequenza ed a centro banda frequenza d transzone (lo frequenza d talo superore In odo analoo, capta spesso d dover rsolvere proble ne qual non s hanno a dsposzone dat specfc sul effett capactv ntrnsec a dspostv: n quest cas, è lecto assuere che quest effett sano trascurabl, l che equvale a rtenere nfnta la frequenza d talo superore, ossa equvale a trascurare l talo n alta frequenza. In quest cas, l odulo della rsposta aronca assue tpcaente l seuente andaento n frequenza, d tpo passa-alto: A(j uadano a centro banda e ad alta frequenza uadano statco (lo frequenza d talo nferore Talvolta, la rsposta aronca de crcut può anche presentare un pcco ad alta frequenza, coè un auento, pù o eno pronuncato, del uadano pra della dnuzone proressva che conca a partre dalla frequenza d talo superore. Vedreo n seuto qual paraetr nfluenzano tale pcco. Per ora c basta dre che, spesso, esso è deletero, per cu va rdotto o elnato del tutto, a talvolta vene anche volutaente sfruttato (coe ad esepo ne cosddett crcut d preenfas. Infne, osservao che, n corrspondenza delle frequenze d talo, l uadano d potenza dello stado, essendo proporzonale al quadrato del uadano del crcuto, rsulta dezzato rspetto al valore a centro banda. Note le frequenze d talo, sarà dunque possble deternare l rane d frequenze entro l quale l uadano dell aplfcatore s antene entro valor copatbl con le specfche d proetto. Fatte queste preesse eneral, c occupereo adesso d defnre le etodoloe utl a caratterzzare l coportaento ad alta e bassa frequenza de crcut e, n partcolare, etod per ndvduare le frequenze d talo. In partcolare, Autore: Sandro Petrzzell 8

9 Anals n frequenza del aplfcator: concett ntroduttv esanereo pra l coportaento ad alta frequenza. Per fare questo, è necessaro defnre preventvaente odell de snol dspostv (BJT, JFET, MOSFET n queste condzon d funzonaento. Se s consderano pù stad d aplfcazone n cascata (d cu s conoscono le snole funzon d rsposta aronca è nteressante rcavare la funzone d rsposta aronca dell ntero aplfcatore. Se l stad sono densonat n odo che ess non venano carcat dallo stado successvo, allora la funzone d rsposta aronca dell ntero aplfcatore può essere ottenuta seplceente oltplcando le funzon d rsposta aronca del stad. E nteressante notare che la funzone rsultante ha sepre una banda pù stretta delle bande delle funzon de snol stad; s potrebbe dre che la banda rsultante è l ntersezone delle bande delle snole funzon. Però, anche nel caso d stad avent la stessa banda, la funzone rsultante s rtrova con una banda pù stretta, poché, aldlà delle frequenze d talo, la funzone decresce pù rapdaente e qund se s tralascano dara asntotc e s passa a quell effettv s evdenza un ulterore rduzone d banda. Effett capactv ne transstor Transstor bpolar (BJT Le prestazon n alta frequenza d un transstore bpolare sono ben sntetzzate, nella pratca, dalla assa frequenza d funzonaento del dspostvo coe aplfcatore, ntesa coe la frequenza alla quale dventa untaro l uadano d corrente d cortocrcuto nella confurazone ad eetttore coune: a tale frequenza s dà l noe d frequenza d transzone o anche frequenza d crossover (ndcata con ft, cu corrsponde una pulsazone d transzone Tf T. Deternao allora l espressone d tale frequenza. Il valore della frequenza d transzone può essere calcolato (o anche surato usando l transstor bpolare nella confurazone ndcata nella fura seuente (rferta, ovvaente, solo a pccol senal, entre la polarzzazone vene data per scontata: 9 Autore: Sandro Petrzzell

10 Appunt d Elettronca aptolo 6 parte I In base a questo schea, s tratta seplceente d applcare alla base del transstor una pccola corrente d senale n e d surare la corrente d uscta O con l collettore cortocrcutato (rspetto ovvaente a sol senal. S può costrure, per questa stuazone, un crcuto equvalente per pccol senal del tpo seuente: Questo è ancora l odello a del BJT, a con n pù l effett capactv dovut alle capactà ntrnseche e. Abbao anche ncluso la resstenza ntrnseca d base r b, la quale, coe vedreo, ncde sulle prestazon del crcuto: eneralente, questa resstenza è trascurable, anche perché è dffcle conoscerne l valore, a è opportuno ncluderla ne nostr raonaent per queston d eneraltà. Abbao nvece oesso d nserre la resstenza ntrnseca d collettore r, che è sepre olto pccola, l che coporta che la resstenza d uscta r O del transstor vena cortocrcutata, n quanto sa l collettore sa l'eetttore del transstor sono a assa. Essendo l BJT polarzzato n zona attva dretta, la è sostanzalente data dalla capactà d dffusone della unzone tra la base e l eetttore: essa è dunque valutable coe Q f (I τ F D τ F V V BE nteressa calcolare l rapporto tra la corrente d nresso e quella d uscta: BE (s O n (s Se consderao l equlbro delle corrent sul collettore, rcordando che un condensatore enerco ha aettenza par a s, s ha In nresso s ha noltre che v s v v ( s o S v [ s ( ] Allora, l rapporto tra S e O rsulta essere l seuente: Autore: Sandro Petrzzell

11 Anals n frequenza del aplfcator: concett ntroduttv Autore: Sandro Petrzzell ( s s (s (s S o Questa funzone presenta evdenteente uno zero reale postvo n z ed un polo reale neatvo n p. Possao faclente verfcare che l odulo del polo (coè la frequenza del polo è olto nore del odulo dello zero (coè la frequenza dello zero: z p Dato che l coeffcente è olto nore d, deducao che z p <<. Se lo zero s trova a una frequenza nettaente aore rspetto alla frequenza del polo, possao trascurarlo, n odo da esprere l uadano nella seuente fora approssata: P s s ( s ( s (s La funzone d rsposta aronca s ottene dalla funzone d trasferento sosttuendo alla frequenza coplessa s la frequenza reale j : P j (j dove abbao ovvaente posto P. In base a questa relazone, l andaento d (j n funzone d s può descrvere coodaente edante un daraa d Bode del odulo d (j. Tenendo conto che quella relazone ndca la presenza d un terne costante e d un terne (a denonatore eleentare del pro ordne, l daraa d Bode del odulo d (j è fatto nel odo seuente:

12 Appunt d Elettronca aptolo 6 parte I ( j lo -(/decade p p (lo frequenza d transzone Analtcaente, l odulo d (j rsulta essere (j P S vede faclente che, per P, l odulo del uadano d corrente s rduce d un fattore par a / e qund la P (coè la frequenza del polo d (j prende anche l snfcato d frequenza a eno 3 o anche frequenza d talo e la s ndca con. 3 A questo punto, avendo detto che la frequenza d transzone è defnta coe la frequenza alla quale (j dventa untaro, per calcolarla dobbao seplceente deternare l valore d n corrspondenza del quale rsulta ( j : T P P P f T ( Da cò è evdente che, auentando la corrente d polarzzazone I, l transstor dventa pù veloce, n quanto I /V T auenta e qund auenta anche f T; se >>, s ha che f T. τ F I transstor d potenza hanno una frequenza d transzone eneralente bassa, entre nvece transstor d senale, specfcaente realzzat per lavorare ad alta frequenza, hanno una f T dell'ordne anche de GHz. L espressone appena rcavata per T è portante, tra le altre cose, perché c consente d osservare che T è abbastanza pù rande rspetto alla pulsazone P del polo d (s e abbastanza pù pccola della pulsazone Z dello zero d (s che abbao decso d trascurare: Autore: Sandro Petrzzell

13 Anals n frequenza del aplfcator: concett ntroduttv Autore: Sandro Petrzzell 3 per quanto ruarda l polo, la cu frequenza è p P, abbao che P P T >> per quanto ruarda, nvece, lo zero che abbao pra decso d trascurare e la cu frequenza era z Z, abbao che Z Z T << Il fatto che rsult T<< Z c confera che è stato lecto trascurare lo zero d (s, n quanto esso dà un contrbuto rlevante al valore d (s solo a partre da una frequenza Z superore alla assa frequenza ( T per la quale può essere rtenuto valdo l odello del BJT. S dce, allora, che questo zero è fuor banda. Oltre alla frequenza d transzone, defnta coe quella frequenza alla quale rsulta j (, è portante deternare anche la cosddetta frequenza d talo H, defnta coe quella frequenza alla quale rsulta (j oppure anche, n tern d, coe quella frequenza alla quale 3 (j. Iponendo dunque una qualsas d queste condzon, s trova che la frequenza d talo concde con la frequenza del polo d (s: H H P H f oe trovato pra, la frequenza d talo del dspostvo è volte pù pccola della frequenza d transzone. Infne, osservao che sa H sa P dpendono, oltre che da paraetr ntrnsec del dspostvo (coè, e, anche dalla transconduttanza e qund dalla corrente d collettore: I V I V T H T T

14 Appunt d Elettronca aptolo 6 parte I Transstor ad effetto d capo (JFET e MOSFET osì coe abbao defnto una frequenza d transzone ed una frequenza d talo per un transstore bpolare, possao dare le stesse defnzon per un transstore ad effetto d capo, sa esso un MOSFET o un JFET. oncao col rcordare che l crcuto equvalente (copleto per pccol senal d un FET nella confurazone a source coune è del tpo seuente: G d D d v s r O - s v s S Sono state ncluse, nel odello, le due capactà ntrnseche stuate, rspettvaente, tra ate e dran ( d e tra ate e source ( s. sarebbe anche un altra capactà posta tra l dran e source, a rsulta quas sepre trascurable, per cu non sarà a consderata ne nostr dscors. osì facendo, s nota che l odello ncreentale del FET a source coune è assolutaente dentco a quello del BJT ad eetttore coune, salvo l fatto che la resstenza d nresso è nfnta nel FET entre nvece è par a r nel BJT: questa uualanza consente qund d rpetere per FET quas le stesse consderazon fatte per BJT. Al fne d deternare la frequenza d transzone d un FET, dobbao utlzzare una confurazone crcutale assolutaente analoa a quella usata per l BJT, per cu dobbao porre l dran a assa (n odo da cortocrcutare la r O, ecctare l crcuto con una pccola corrente n e valutare la frequenza alla quale l uadano d corrente O/ n dventa untaro: d O n v s - s v s O nteressa dunque calcolare l rapporto (s n quella d uscta. Possao ntanto scrvere quanto seue: tra la corrente d nresso e Autore: Sandro Petrzzell 4

15 Anals n frequenza del aplfcator: concett ntroduttv o v s v per l nodo d uscta s d s v s ( per l nodo d nresso S s s d Allora l rapporto tra la corrente d uscta e quella d nresso vale O S s (s s ( s d d E ovvo coe questa espressone sa del tutto analoa a quella trovata per l (s d un transstore bpolare: la dfferenza è che, nel BJT, copare a denonatore un terne addtvo /r che nel FET dventa nullo n quanto la resstenza d nresso è nfnta. La funzone ottenuta presenta dunque uno zero reale postvo n z ed un polo nell orne. Ponao sj al fne d evdenzare la dpendenza del uadano dalla frequenza: d O n (j j ( j s d d L andaento d questo uadano n funzone d s può descrvere edante l daraa d Bode del suo odulo. Ponendo l rapporto nella fora d j O (j n j s d s deduce che l daraa d Bode è fatto nel odo seuente: O n (j ( (lo frequenza d transzone 5 Autore: Sandro Petrzzell

16 Appunt d Elettronca aptolo 6 parte I alcolao la pulsazone d transzone T, defnta sepre coe la frequenza O alla quale (j dventa untaro. Faccao l potes nzale che lo zero del n uadano d corrente s trov fuor banda, ossa al d là della frequenza d transzone che ntendao calcolare; cò snfca che possao rscrvere l uadano nella seuente fora approssata: O n (j j s d Da qu s deduce edataente, ponendo che l corrspondente odulo dvent untaro n corrspondenza d T, che T f T d s T d s S tratta d una espressone ancora una volta foralente dentca a quella trovata per l BJT. Essa evdenza, tra l altro, la bontà dell approssazone d consderare lo zero z fuor banda, n quanto è evdente che la frequenza dello zero è scuraente d superore alla frequenza d transzone. A dfferenza de BJT, n questo caso non s può parlare d frequenza d talo. In entrab cas, è counque la frequenza d transzone che caratterzza prncpalente l coportaento n frequenza, ndcando le asse prestazon che l snolo transstor può raunere, defnendo l punto oltre l quale l uadano d corrente dventa nore d. E anche portante evdenzare che, coe vedreo nel seuto, un qualsas crcuto lta ulterorente le prestazon d un transstor a causa del ulteror effett capactv che l crcuto stesso ntroduce. Autore: Sandro Petrzzell e-al: sandry@ol.t sto personale: Autore: Sandro Petrzzell 6

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